SNCF Locomotiva a vapore 231 E34 "Chapelon" delle SNCF ep. III.
Interfaccia digitale a 8 poli.
Predisposizione per apparati fumogeni, digitale Seuthe NR. 11, per sistemi analogici (DC) Seuthe NR.10.
La serie 231 E nasce dall'esigenza di costruire dopo la prima guerra mondiale locomotive a vapore potenti per i sempre più pesanti treni espressi francesi. Anziché progettare nuovi costosi sviluppi, André Chapelon venne incaricato dalla ferrovia Parigi-Orleans di convertire le locomotive a vapore di tipo Pacific esistenti in modo tale da soddisfare le nuove esigenze. Per ottenere la maggiore potenza e i minori consumi richiesti dalle ferrovie, l'ingegnere francese si concentrò principalmente sul miglioramento della parte termodinamica. I suoi sforzi furono coronati da successo: la locomotiva modificata raggiungeva velocità di prova fino a 174 chilometri all'ora e anche nel funzionamento quotidiano faceva registrare la ragguardevole velocità massima di 130 chilometri all'ora. Aumentando le prestazioni del 50% e abbassando simultaneamente i costi di consumo, Chapelon trasformò vecchie locomotive a vapore in moderne locomotive per treni rapidi.