FS Locomotiva Diesel da manovra D 141 1005 con ringhiere senza parapiede antifortunistico, delle FS ep. IV.
Interfaccia digitale PLUX22.
Disponibile anche PK52452 con Sound-Decoder.
A partire dal 1962, sotto la direzione di Fiat Grandi Motori, vari costruttori italiani realizzarono in totale 29 nuove macchine Diesel-elettriche per le Ferrovie dello Stato FS. Il cuore della D.141 era un motore Diesel, prodotto da Fiat su licenza su progetto Daimler-Benz, da poco meno di 600 CV di potenza. Le macchine vennero assegnate ai Depositi di Venezia, Verona, Genova e Trieste. Mentre le unità genovesi e triestine svolsero principalmente servizi di manovra, quelle di Venezia e Verona effettuarono anche treni di composizione leggera, merci e locali. Nel servizio di linea, a partire da metà anni Settanta, la serie venne sostituita dalle più potenti D.345; nei servizi di manovra, invece, queste locomotive restarono in piena attività fino alle soglie del nuovo millennio. Con il successivo declino del servizio merci a carro singolo, molte locomotive da manovra divennero superflue: così, anche per questo gruppo, inziarono gli accantonamenti.